Energia, adrenalina a mille, e fan scatenate che hanno cantato e ballato per tutta la durata di un concerto indimenticabile. A Milano, i Tokio Hotel hanno lasciato il segno. Ora, aspettiamo il 2008 per poterli vedere di nuovo on stage!
Imperativo: CANTARE!!! "Chi se ne frega se domani la voce non c'è più, ma quando ci ricapita un'occasione così???", hanno pensato le fan dei Tokio Hotel. 12000, per un concerto che ha visto il tutto esaurito già da un mese. Un'ora e mezza di musica no stop tra le urla delle ragazze, tutte con un'unica passione: la musica, meglio se rock! Il telefonino, una macchinetta fotografica digitale, il look adatto e il concerto ha preso il via martedì 30 ottobre al Datchforum di Assago: l'unica data italiana dei Tokio Hotel. Valeva la pena affrontare una fila interminabile, di ritrovarsi sotto la pioggia e di avanzare un passo alla volta accalcate e nascoste fra gli ombrelli. Valeva addirittura la pena svenire, un pò per colpa dell'emozione, un pò a causa dell'attesa che sembrava non finire mai. C'era anche chi ha pianto: insomma non capita tutti i giorni di vedere i propri idoli da vicino! la cosa incredibile è che le fan del gruppo, instancabili, si sono scatenate già fuori: nella serpentina in cui erano infilate hanno cantato, si sono scambiate foto e opinioni sui TH e si sono fatte sentire, tutte insieme, inneggiando al gruppo. Certo, il monsone tedesco non si aspettava questo successo di vendita, e nemmeno così tanti consensi. Bill Kaulitz era davvero commosso e non ha nascosto la sua emozione (alla faccia di tutti quelli che pensano sia freddo e altero), inoltre non ha deluso le aspettative del suo pubblico. Il quartetto tedesco ha sostenuto l'affetto italiano delle fan, che hanno animato tutto il concerto anche con striscioni e cartelloni. E sul finale hanno ringraziato! Tra un boato e l'altro, i Tokio Hotel hanno proposto tutti i brani del loro "Scream", comprese le hit "Monsoon" e "Ready, Set, Go!". Insomma, Bill e il gemello Tom, insieme al bassista Georg e il batterista Gustav si sono fatti decisamente apprezzare da pubblico e critica. A noi non resta che rivivere quelle emozioni, sospirare e dire: "Io c'ero!!!"
La migliore performance è stata senz'altro quella dei Tokio Hotel, che non potevano certo deluderci. Il gruppo tedesco rivelazione dell'anno ha vinto come "Best Inter Act". Ragazze, che spettacolo!!! Una vera forza della natura, io ad esempio sono rimasta letteralmente a bocca aperta davanti a Bill che si muoveva e cantava coi capelli scossi dal vento, beh, in realtà era un mega ventilatore a muovergli la chioma, ma il cantante tedesco sa farci sognare e a noi sembrava davvero di essere nel mezzo di una tempesta. Poi, i quattro sono stati investiti da una cascata d'acqua ed io avrei voluto essere li con loro.
Viaggio all'interno dell'emisfero rock che ama un look appariscente e a volte un pò androgino...
L'idolo rock del momento è indubbiamente lui: Bill Kaulitz dei Tokio Hotel. Talento a parte, la prima cosa che colpisce di questo giovanissimo cantante tedesco è il suo look fatto di jeans e t-shirts attillati, stivali o anfibi, capelli neri con mèches bionde, french manicure con smalto nero, occhi vistosamente truccati ed accessori come polsini e grossi anelli in metallo. Per lui essere come tutti gli altri è una cosa estremamente noiosa e pensate che, per poter esprimere meglio la propria personalità, preferisce farsi confezionare i vestiti su misura! Avete in mente quel paio di pantaloni con delle strisce bianche e nere che ogni tanto indossa? Beh, li ha disegnati lui stesso! Bill dice di non ispirarsi a nessuno in particolare, ma in realtà non è il primo a presentarsi con un make-up così evidente e ad essere avvolto da un'aurea androgina.
