Slipknot

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.:*tokio°aNNa*:.
icon11  view post Posted on 29/7/2008, 20:44




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Archi e cerchi e forme e colori. Pazzia e adrenalina e intensità e guerra. Nove uomini su un palco ogni notte, ogni giorno spingendo il caos così lontano da passare i limiti e tutto ciò che lo spettatore può fare è gridare e resistere per la sua cara vita. Chitarre che bruciano e sputi che volano, batterie che prendono a pugni e grida di melodia, rumori prodotti dall'uomo che raffreddano il sangue e diciotto occhi che esprimono odio, ti sfidano a far loro compagnia, sapendo che non puoi, sorridendo come uno squarcio di insanità sulla loro faccia, raggiungendo qualcosa che è fuori dalla portata delle braccia: l'immortalità.

Il calore è intenso, l'aria pesante e umida, l'energia continua a fluire come un circuito tra l'audience e la band, attraverso la band e indietro all'audience, un ciclo palpabile che puoi quasi toccare se potessi trattenere le tue mani dallo scuoterti e il tuo corpo dal perdere completamente il controllo.

Questi sono gli Slipknot,. Questo è live nell'occhio del ciclone. Qui è dove i miti sono costruiti.

”Quando siamo sul palco e le corde sono colpite e i battiti sono battuti e tutti sono al loro posto e noi tutti ci guardiamo l'un l'altro, è come sentirsi morire,” dice il percussionista Shawn “Clown” Crahan. Non c'è stato uno show dove camminando sul palco non mi sia detto potrei non farcela stasera e questa potrebbe essere l'ultima giornata in questa realtà.”

In un mondo dove la mentalità sembra essere “lavora meno, ma guadagna di più,” gli Slipknot hanno fatto di tutto per lavorare più duro e guadagnare ciò che si meritano, molto per il dispiacere dei cosiddetti loro pari, ma soprattutto per il piacere dei loro fan, conosciuti affettuosamente come Maggots.
Il culmine ultimo dei loro sforzi è, Slipknot 9.0: Live, un randellante doppio live cd del valore dei loro tre album passati formato da materiale che cattura tutto il rumore, odio, intensità, violenza, dolore, sangue e infezione che fa sciamare i maggots.


”La maggior parte delle persone che compreranno questo cd sono fan affezionati, e normalmente quando ascoltano un album, dicono: 'Oh, questa parte è brutale, oh, questa spacca.' E tornano indietro su alcune parti e cantano insieme,” spiega Crahan. “Ma io penso che con questo disco, rimarranno davvero silenziosi perché penso si figureranno nella testa un'immagine di noi live mentre ascoltano. Sei abituato a vederci live, ma ora lo stai ascoltando live, sei obbligato a immaginarti un film nella mente, il quale crea una psicosi- che è ciò che stiamo facendo con la musica rock and roll.”

Le 24 registrazioni su 9.0:Live sono state fatte dalla soundboard in innumerevoli città e catturano l'immediatezza e l'esplosione dell'esperienza Slipknot, un'esperienza che ha portato a una nuova vita due anni fa. Nel Luglio 2003, gli Slipknot si sono riuniti in una villa diroccata nella Hollywood Hills. Dal Gennaio 2004, sono emersi con Vol 3: The Subliminal Verses, un album che vuole ristabilirli come prima hard rock band nel mondo. E nel Marzo 2004, si sono mossi per ricordare questo al mondo facendo ciò che fanno meglio: portarlo alle persone live- un concerto a contatto diretto.


Andarono in giro per il mondo, dall'America all'Europa, di nuovo in America, di nuovo in Europa. In Canada, in Asia, in Australia, di nuovo in America, di nuovo in Europa, poi in Sud America, e alla fine di nuovo in America. Suonando in posti dove non erano mai stati prima, a volte abbracciati, a volte cacciati. Hanno viaggiato sino ai punti più lontani del mondo civilizzato, suonando per tante persone quante li volevano avere, portando show dopo show una completa pazzia sonica e visiva. Alcuni dei membri della band hanno provato un nuovo amore verso la loro arte. Alcuni andarono troppo lontano e si ferirono.

”In uno show in Europa, la mia batteria si spostò in avanti e io finii a testa in giù contro il cemento e il mio collo si piegò praticamente di lato,” richiama intensamente Crahan. “Ricordo che giacqui li sulla mia schiena per almeno due minuti. Aspettavo che l'acuto dolore mi entrasse dentro indicandomi che qualcosa stava andando davvero male. Poi, giacqui li per un altro minuto per riflettere quanto la mia vita fosse stupenda e di come quella mattina mi fossi svegliato nella mia cuccetta e mai avrei immaginato che mi sarei sfracellato sul palco di faccia e di quanto sarei crollato a causa di tutto ciò che tutti noi stiamo dando.”

Ci sono stati degli show che sfortunatamente si sono dovuti fare senza alcuni membri (nessuno dei quali appare nell'album), ma il mantra degli Slipknot è sempre stato, “E' meglio suonare che cancellare,” così abbiamo fatto, anche se a volte sembrava strano o metteva a disagio. Lo show deve andare avanti. Significava troppo per le persone che erano li.

L'album contiene pezzi dagli ultimi due anni di tour brutali i quali la band ha attraversato, allietandosi, soffrendo, distruggendo, ma più importante riconoscendosi come un'unità, una famiglia, una forza inarrestabile che non verrà mai affrontata, mai sarà duplicata, ma sempre invidiata.

"Personalmente, stiamo vivendo, respirando, pulsando il sangue della macchina umana, e facciamo cosa facciamo meglio di qualsiasi altro là fuori, punto,” dice Crahan. “C'è una linea in 'Danger Keep Away' che fa 'The pieces are only as good as the whole' (I pezzi sono buoni solo come intero), ho sempre creduto questo sin dall'inizio. Molta della nostra magia è che ognuno di noi è un buon musicista, e oltre a quello un ottimo artista, e oltre a quello un grande performer. E una cosa in cui ho sempre creduto è che sebbene ogni individuo possa stare su coi propri piedi e portare la sua arte in tanti bei posti, penso che non vorrei gli Slipknot se non fosse per i nove membri che buttano fuori tutto ciò che facciamo come un singolo mostro a nove teste."

Grazie alla loro dimestichezza, a causa della loro supremazia, molti volevano che gli Slipknot crollassero. Dopo che la band fece il tour per l'album IOWA, così tante persone dissero che era finita. Così tante persone scommettevano i pro e i contro e non offrivano condoglianze, cercando di scavalcare quello che pensavano fosse una conchiglia di band. Bene, da allora a oggi, quelle stesse persone hanno cambiato idea, addirittura tornando agli elogi, pedalando indietro per salvarsi la faccia. Se avessero avuto un po' di senso avrebbero realizzato molto tempo fa cosa i Maggot hanno imparato, sanno ora e ci crederanno sempre: NON PUOI DISTRUGGERE QUELLO CHE NON HAI CREATO.

Come un virus biologico mortale, gli Slipknot sono stati creati e progettati per essere intransigenti, inarrestabili, irreprensibili e senza compassione. E' iniziato tutto un decennio fa in un buio seminterrato, un seminterrato nel mezzo del nulla che portò nove uomini da nove vite diverse, nove gusti diversi ma con un unico traguardo da raggiungere- a distruggere. Dieci anni violenti sono passati e dopo la polvere dei tentativi di annientamento, gli Slipknot torneranno per almeno altri 10 in più.

Ma per ora, qui c'è la registrazione di tutti quelli che hanno decimato, tutti quelli che hanno distrutto

(se volete non state lì a leggere...non ho letto nemmeno ioXDXD)



SLIPKNOT -DUALITY-

 
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