Titolo originale: Out of Africa
Titolo:La mia Africa
Paese: Stati Uniti d'America
Anno: 1985
Durata:
Genere: biografico, drammatico, romantico
Regia: Sydney Pollack
Sceneggiatura: Kurt Luedtke
Produttore: Sydney
Interpreti e personaggi
• Meryl Streep-Karen Blixen
• Robert Redford-Denys Finch-Hutton
• Klaus Maria Brandauer-Bror Blixen
Fotografia: David Watkin
Montaggio: Pembroke J. Herring, Sheldon Kahn, Fredric Steinkamp, William Steinkamp
Musiche: John Barry
Premi:
• 7 Oscar 1986: "miglior film", "miglior regia", "miglior sceneggiatura non originale", "miglior fotografia", "miglior scenografia", "miglior colonna sonora", "miglior sonoro"
• 3 Golden Globe 1986: "miglior film drammatico", "miglior attore non protagonista" (Klaus Maria Brandauer), "migliore colonna sonora originale" (John Barry)
• BAFTA alla migliore fotografia a David Watkin
• National Board of Review Awards 1985: miglior attore non protagonista (Klaus Maria Brandauer)
Trama:
La vita di Karen Blixen, nella Nairobi della Prima Guerra Mondiale, tra un matrimonio di convenienza ed il grande amore.
Recensione:
(…)7 premi Oscar (film, regia, musica, scenografie, sceneggiatura, suono, fotografia) per il più accademico dei film di S. Pollack: prolisso, un po' leccato, romanticissimo, quasi fotoromanzo. Ma c'è un lirismo autentico di fondo che lo riscatta. Per chi ha il mal d'Africa. Sceneggiatura di Kurt Luedtke, basata sul libro omonimo (1937) di ricordi di Isak Dinesen, pseudonimo di K. Blixen.
Opinione personale:
Avevo una zia di mia madre, Albina, che aveva sposato un barone, faceva la modella e si era trasferita in Africa…no, non è una favola, è la verità…è sempre stata la “storia” per eccellenza della mia famiglia!!
Quando è morta ha lasciato tutto in casa sua parlava dell’Africa!!! Purtoppo essendo affetta da malaria era tornata in Italia per farsi curare, ma il suo più grande, irrealizzato sogno era quello di morire in quella che ormai era la sua terra!!
Ho una vaga immagine di lei consumata dalla malattia, ma le foto che la ritraggono in Africa, tra i suoi paesaggi, con i suoi animali e i suoi amici sono la copia di ciò che esprime questo film: l’amore per un paese che pur se non ti appartiene ti entra nelle viscere , nei sensi, nell’anima e ovunque vai senti sempre i suoni, gli odori, la lingua, ne vedi i paesaggi e ne vivi l’essenza!
Questa recensione la dedico a lei, che ha saputo vivere con passione l’amore per un paese che non ha mai dimenticato,come lui non ha mai dimenticato lei!
Curiosità:
I proventi della prima serata di programmazione del film furono devolute a due organizzazioni non governative, AMREF e African Wildlife Foundation, operanti in Africa rispettivamente nel settore della sanità e della difesa dell'ambiente.
Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/La_mia_Africa_(film)
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=14710http://www.movieplayer.it/film/1368/la-mia-africa/
