Bill e i 30 anni di Vogue

Il 10 settembre Vogue Germany festeggia i suoi 30 anni con l'uscita di tre numeri di lusso (copertine coloro nero, oro e rosso: i colori della bandiera tedesca). Ognuna di queste riviste ha un co-editore importante come Karl Lagerfeld, Peter Lindbergh e Bruce Weber (il loro nome è in cover). I titoli sono "Berlin in my Mind" (Weber), "Kleider, Kunst & kluge Köpfe" (Lagerfeld) e "Liebe, Hass, Wahnsinn" (Lindbergh) ed ogni numero è corredato di foto esclusive realizzate tra Berlino, New York e Montauk a Long Island (New York). Gli artisti immortalati dalle macchine fotografiche dei tre fotografi sono: Diane Kruger, Claudia Schiffer, Martin Wuttke, Ute Lemper, Sebastian Koch, Iris Berben, Julia Stegner, ma anche giovani star tedesche come David Kross e il cantante dei Tokio Hotel Bill Kaulitz.

(TRADUZIONE ARTICOLO)

Bill Kaulitz - l'altra idea di un tedesco
di Karl Lagerfeld

Big Hair, Smokey Eyes, Sleek Chic - da quando Bill Kaulitz e la sua band, i Tokio Hotel, ha messo a segno la sua prima hit con "Durch den Monsun" nell'estate 2005, il cantante 20enne dallo styling insuale è diventato una superstar. E un'icona del fashion.
Ha disegnato lui stesso i suoi abiti preferiti da indossare sul palco. Anche se non sapeva disegnare bene, il suo sarto capiva cosa voleva. "In realtà vorrei vestirmi così sempre".
E: "Senza trucco mi sento camuffato". I suoi beniamini: David Bowie in "Labyrinth", Nena, i vampiri, Parigi, i negozi di seconda mano, gioielli appariscenti e Dior Homme. Possiede pantaloni di quella marca in innumerevoli varianti, anche perchè gli stanno benissimo.
"Altrimenti ci sono ben pochi vestiti che non devono essere riadattati a me". Vestiti fatti su misura sono come una tradizione in casa Kaulitz: la madre di Bill è una sarta. Già quando lui era uno studente, gli cuciva una maglietta utilizzandone altre.
Recentemente colleziona bretelle e Bill Kaulitz "impazzisce anche per le giacchette" - specialmente quelle in pelle. Nel suo armadio ne sono appese centinaia - la maggior parte nere. Troppe per ricordarsele tutte? "No, potrei dirti la storia di ogni singola giacca".









Fonte: http://www.presseportal.de/pm/11943/1471532/vogue
preso da: http://tokiohotel.forumfree.net/?t=42341431&st=270