Intervista per Ozap

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view post Posted on 8/9/2009, 20:18




Formatisi nel 2001, i Tokio Hotel sono rapidamente divenuti il gruppo tedesco più conosciuto al mondo. Il loro mix spesso oscuro di pop e rock ha permesso loro di andare oltre le barriere del proprio paese, e di trascendere l’ostacolo della lingua, guadagnando numerosi titoli in tedesco nelle top 10 francesi.
Quest’autunno, i gemelli Bill e Tom, accompagnati da Gustav e Georg, sono di ritorno con il loro terzo album “Humanoid”, registrato in inglese e tedesco.
Di passaggio a Parigi, il gruppo ha accordato un’intervista a Ozap, dove hanno parlato di cifre: vendite, concerti, video… L’occasione anche di domandare loro ciò che pensano delle loro fans, degli artisti francesi, o ancora… dell’influenza A. Entretien.

<<non sapevamo che Carla Bruni cantasse>>
Quante volte siete venuti in Francia prima di questa visita?
Bill: Eh… una ventina di volte, almeno!
E quanti artisti francesi conoscete?
Georg: Bisogna nominarli tutti? (ride)
Forse uno o due…
Georg: Dunque… Gerard Depardieu, Carla Bruni, Justice!
Ok… Dunque tre! Sapete forse che Carla Bruni è molto richiesta in questo momento, vi piacerebbe un duo con lei?
Bill: A essere sinceri, non abbiamo mai ascoltato la sua musica! Abbiamo saputo solo ieri che cantava!
Quanti fans francesi hanno già gridato il vostro nome, secondo voi?
Georg: Penso sia un gran numero!
Tom: Quanti abitanti ci sono in Francia? (ride)
Circa 60 milioni…
Georg: Allora almeno 60 milioni! (ride)
Tom: No, seriamente, dubito che siano stati così tanti!
Sono parecchi anni adesso che questi milioni di fans urlano non appena vi vedono. A volte, non vi danno noia queste reazioni un po’ isteriche?
Tom: Non è mai accaduto.
Bill: No, se mai al contrario!
Tom: Più passa il tempo e più gira voce che a noi dia fastidio e siamo innervositi da questa cosa, ma personalmente penso che ciò sia il meglio per una band, e per noi non è mai troppo!

<<siamo noi che abbiamo pagato il video di “Automatic”>>
Quante canzoni avete registrato per questo nuovo album?
Bill: Sulla normale versione dell’album ci sono 12 titoli, e ce ne sono 16 sulla versione speciale, ma ne abbiamo registrate di più, in realtà, molte di più!
E come costituiscono una differenza con gli album precedenti, queste canzoni?
Bill: In effetti, è veramente difficile descrivere questa evoluzione. Per noi, è stata un’evoluzione normale, senza essere pianificata. Non abbiamo detto “Ok, bene: cambiamo le cose”. Infatti, dato che non scrivevamo da molto tempo, ci siamo chiesti cosa volessimo scrivere, dunque abbiamo provato un sacco di cose, con gli strumenti, ed ecco il nuovo album!
Come avviene la traduzione dei testi in Inglese?
Bill: Abbiamo lavorato con i quattro produttori del nuovo album, perché anche se parliamo abbastanza bene l’Inglese, abbiamo lo stesso bisogno di un po’ d’aiuto. Loro, evidentemente, parlano più scorrevolmente l’Inglese.
Sapete quando ha costato il vostro video per il singolo “Automatic”?
Tom:Sì! (ride) Siamo stati noi ad averlo pagato!
Avete pagato voi il vostro video?
Bill: Sì, investiamo noi ormai. Le case discografiche non hanno quasi più denaro, e se vogliamo veramente avere un buon video, mi sembra indispensabile investire.
Tom: Penso che sia stato così caro che nei prossimi sei mesi non guadagneremo nulla!
Bill: Penso che ci si potrebbe tranquillamente comprare due Ferrari con i soldi del video!

<<odiamo i paparazzi!>>
Sicuramente, se c’è meno denaro nella casa discografica, è a causa della pirateria illegale. Avete delle fans giovani, e sicuramente gran parte di loro scarica files dalla rete. Come reagite a ciò?
Bill: Spero che non lo facciano!
Tom: A ogni modo, nessuno può scappare a questa cosa: riguarda tutto il mondo della musica e nessun artista ne è al riparo. D’altra parte, penso che le nostre fans amino avere i CD veri, e quando le incontriamo ci mostrano che li hanno acquistati.
Quante volte vi hanno domandato se siete single?
Tom: In tutto? Più di tutto il resto!
Bill: Praticamente in tutto il mondo!
Gustav: Almeno tante volte quante ci hanno chiesto da dove viene il nostro nome.
Georg: Almeno un numero a 5 cifre, penso.
Vi infastidisce la pressione della stampa, con tutte quelle domande sulla vostra vita privata?
Bill: Sì! Odiamo i paparazzi! Non è una cosa cui ci si abitua, e ci sono volte in cui non si sopporta proprio! Ci stanno sempre addosso!


<div id=post_message_5191510><<perché non prendono il nostro pubblico sul serio?!>>
Quanti spettatori assistono ai vostri concerti in totale?
Tom:Conta anche il concerto a Parigi sotto la Tour Eiffel?
No, quello sarebbe un imbroglio: c’erano anche altri artisti!
Gustav: 10.000 in ogni sala nei concerti…
Tom:Dunque 400.000 per tournée, più gli altri concerti…
Bill: Ci sono state tre tournée, dunque in totale dovrebbe essere 1 milione e mezzo, no?
E in questo milione e mezzo, quanti erano adolescenti?
Tom: Direi tra il 60 e il 70%...
A volte non vi capita di pensare che questo pubblico adolescente e per lo più femminile possa portare a essere presi poco sul serio come musicisti?
Bill: Ma perché le giovani ragazze non vengono prese sul serio?
Dicono spesso, a torto o ragione, che le giovani ragazze sono più sensibili ai fenomeni della moda…
Tom: Bisogna comunque dire che le nostre fans sono molto fedeli, dunque non so se si può parlare di fenomeno di moda. E poi penso che non bisogna mai generalizzare. L’immagine che la gente ha delle nostre fans è un po’ falsata, e forse ciò deriva dal fatto che le boy band che durano dieci i quindici anni, in cui le fans non sono così fedeli.
Quanti album avete?
Bill: 5 milioni di pubblicità, ma non so precisamente quanti CD in questa cifra.
Alcuni artisti conoscono queste cose a memoria e ci tengono: numeri delle vendite, posizioni in classifica… A voi non interessano?
Tom: No, effettivamente no.
Dunque se vi chiedo quanto sperate di vendere il nuovo album, cosa rispondete?
Tom: 100 milioni! (ride)

<<non annulleremo dei concerti a causa dell’influenza A!>>
Un’ultima domanda che non ha nulla a che vedere con le cifre… Avete paura dell’influenza A?
Tom: (ride) Georg ci fa paura tutti i giorni con questa cosa!
Gustav: Adesso ho più paura di Georg che dell’influenza A! (ride)
Bill: Georg ci ha detto di non farci vaccinare, perché il vaccino non è stato testato… Lui è un po’ il medico del gruppo!
Un grande artista francese, che conoscete forse, Johnny Hallyday, ha dovuto recentemente annullare un concerto alla Réunion per l’influenza A…
Tom: Sì, lo conosciamo, era a Star Academy con noi.
Avete paura di ritrovarvi nella stessa situazione e dover annullare dei concerti?
Bill:Annullare un concerto? No! Prendiamo l’aereo tutti i giorni, siamo a contatto con le fans tutti i giorni, dunque non vedo perché dovremmo annullare un concerto… È difficile proteggersi, e se deve succedere che ce la prendiamo, ce la prenderemo!
Georg: Sì, ma nei grandi spazi come la sala di un concerto, il rischio di contagio è più elevato… dunque è più pericoloso per le fans!
Tom: Acuta osservazione, Georg!

fonte e traduzione: http://tokio-hotel.forumcommunity.net/?t=31313460 <!-- / message --><!-- sig -->

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